La passione di Paolo e Chiara per l’accoglienza si unisce a quella per l'agricoltura, finalizzata ad ottenere dei prodotti che parlino delle Langhe. L’attività vitivinicola, insieme a quella della coltura della nocciola, viene dunque continuata dai titolari, grazie all’esperienza maturata in una famiglia che negli anni ‘70 ha avviato l'azienda agricola.

Il vino racconta il territorio, e le pagine vengono scritte anche con il coinvolgimento attivo degli ospiti dell’agriturismo in alcune fasi del lavoro, tra vigneto e cantina.

Il vino è il risultato finale di un lungo processo di lavoro che, pur nel rispetto della tradizione, si è evoluto negli anni: l’agricoltura ha un ruolo fondamentale nel presidio del territorio delle Langhe da tutelare ancora di più dopo il riconoscimento Unesco. Nella vigna e in cantina è la natura che detta i tempi di maturazione.

Il rispetto e la consapevolezza della natura si esprime così:

NEL VIGNETO

Coltivazione di vitigni autoctoni;

Pratiche a basso impatto nel rispetto dell'ambiente e della persona.
Inerbimento naturale come indice di biodiversità

Produzione di uva per ettaro inferiore al limite ammesso
Vendemmia manuale con i grappoli posti in cassette

IN CANTINA

Pigiatura soffice
Fermentazione naturale del mosto
Fermentazione malolattica invernale naturale

Vini chiarificati ma non filtrati per non modificare il naturale equilibrio biologico del vino
Contenuto di Solfiti è sempre compreso tra 50-70 mg/l
Affinamento in botti di Rovere da 400 a 1000 litri

Le etichette firmate Cascina Sant’Eufemia propongono vino rossi DOC della zona: Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba. A questi si aggiungono il “Suris”, un vino rosato dolce, aromatico e leggermente frizzante ed il “Sot-vos”, vino da meditazione aromatizzato alla china, derivato da un infuso di diversi tipi di erbe medicinali e spezie.